eh si...LA STRAFOTTENZA!!!

Ore 6.00 del mattino circa, un autogrill nei pressi di parma, direzione genova.Quella che vedete è un immagine che può definirsi l'emblema della condotta tenuta dal solito cafone durante un week end da trascorrere tra amici, al salone nautico. Il ragazzo in questione ha invece bellamente preso in giro i suoi più carissimi conoscenti, in diverse occasioni. Riassumiamo:
1)mancanza di soldi: il sabato si decide di mangiare da marco, ed il sottoscritto assieme al grezzotto si recano presso una nota rosticceria di perugia, passando prima dal bancomat su espressa richiesta del fariseo, che mostra una prodigalità già sospetta ma che passa inosservata;primi problemi, il bancomat si rifiuta di elargire la somma richiesta, tra lo stupore del proprietario, che afferma di avere sul conto circa 235 euro.Alla fine riuscirà ad ottenere dal povero sportello elettronico misere 50 euro.(Alla rosticceria pagherà tutto il povero stronzo di turno, n.d.r.).Comincia qui una sceneggiata che è ammirabile per l'ingegnosità e la lungimiranza, con una fitta rete di false telefonate all'operatore della banca.
2)Patente: Si parte per bologna, e non appena usciti da perugia, il soggetto in questione dichiara di aver "dimenticato"(seeeeee) la patente, riuscendo così ad esimersi dall'obbligo di guidare a turni, evitando stress e pericoli derivanti dagli autovelox.Preferisce invece fare un sonnellino
sbattendosene altamente il cazzo dei tre ragazzi che, poverini, avevano guidato tutta la notte precedente per raggiungerlo nella sua città...
3)soldi esauriti: beh, viaggiando, 50 euro si fa presto a finirli:è quello che succede a don sticazzi, che già dall'arrivo a bologna dovrà contare sulle risorse finanziarie dei suoi poveri amici che, dotati sì loro di coscienza, si prestano subito a soddisfare le sue esigenze.
4)Saltiamo la fase relativa alla visita del salone nautico,troppo ricca di eventi di cattivo gusto e rozzezza di modi da parte dello stesso per essere riportata in questa sede; passiamo invece direttamente al viaggio di ritorno,dove a sorpresa si scopre che il signor chissene, alias gregorio dinoi, ha deciso allegramente di far ritorno giù nella sua città natale(i motivi sono noti ai più, ma si evita di riportarli ancora una volta), ovviamente tutto ciò senza patente e con le pezze al culo...La condotta tenuta nel corso del viaggio è tutt'altro che encomiabile: o dorme, oppure mangia(ovviamente cose di proprietà del sottoscritto), oppure legge riviste gratis di cui aveva fatto incetta al salone visitato poco prima, nelle soste per fare rifornimento, mentre gli altri si spaccano il culo per pulire il vetro, prendere la pompa, etc...lui a pochi passi fuma la solita sigaretta, mettendo tra l'altro a repentaglio l'incolumità sua e di chi lo circonda.
Piccola curiosità: all'ingresso di un autogrill viene fermato da due balordi che gli chiedono(!!!!!!!!!!) dei soldi...no comment
Momento della cena,a seguito di una serie di rocambolesche coincidenze, si viene a trovare con il vassoio pieno e la cassa non presidiata, senza pensarci due volte decide di allontanarsi velocemente e di consumare il pasto(spaghetti...) con le mani, dietro dei frigoriferi...grazie a dio i suoi amici riescono a farlo ragionare e lo mettono a sedere fornendogli una forchetta...
Il viaggio procede così, tra caffè offerti e sigarette fumate nelle piazzole di sosta, fino all'arrivo in puglia, che lo vedrà sempre nella sua postazione in mezzo a riviste e cartacce di ritter sport e taralli sottratti ai compagni di viaggio.
In definitiva, mister solidarietà, farà il suo ritorno a casa con un pasto gratis in più, 5 cent trovati su un ripiano di un bar, e uno zainetto con all'interno due mutande sporche ed un accappatoio pulito(logico,non lo ha mai usato...).