La terra ferma e il mare, la certezza e l'incertezza, la torri ti burracu e burraco fuori, la quotidianità e la passione di un pomeriggio di pesca ( e se c'è pure giuseppe, puru t'incazzmienti). Basta poco per far felice un gruppo di ragazzi.... "na tinedda", "na matassa ti lenza", nu paccu ti 100 ami". Era bello ritrovarsi alla sera alla casa di vetro, spaccare mensole, aggiustarle il giorno dopo, e intanto preparare "lu cuenzu"!!! Poi un giorno tutto è svanito... Peppo è andato via, portandosi via le chiavi della casa di vetro e tentando di spegnere la voglia di "cuenzu" fra i suoi compagni!! Ma non ci l'ha fatta Pè!!! nui ntra sti giurni mmarcamu e ni piyamu la tinedda!!!
sabato 10 maggio 2008
VOGLIA DI CUENZU!!!
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2 commenti:
che belle serate...da rifare sicuramente.domani la riprendiamo la nostra tinedda e cercheremo di finire il lavoro
non è vero che assomigli a Marco!
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