Per chi non avesse avuto la possibilità di leggere queste belle parole mi sono preoccupato di conservarne una testimonianza. Si tratta di Peppo che, tornato a casa ubriaco, non riesce ad andare a letto senza prima aver salutato i frequentatori di questo blog.
Ecco qui quello che si poteva leggere stamattina sulla turcichat:
venerdì 25 aprile 2008
Il monologo di Peppo
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9 commenti:
Grande wa'... mi stava dispiacendo che queste parole si sarebbero perse... GIUSE' si fort...
Giusè, cmq non stai bene. torni a casa ubriaco e ti metti a scrivere sul blog??? Io ti pensavo diverso...tipo che tornavi a casa ubriaco con una ancora più ubriaca di te.delusione.....buuuuuuuuu
ahahahah
questa pe è troppo forte di cugliunati ntra la vita nna fatti moti ma questa è il colmo.
cmq si troppu forti ti voju motu beni peppu mi
ciaoo
si infatti mi ha fatto morire dalle risate credeva che avesse scritto bbene,makedetto
AHAHAHAH...vi giuro che avevo dimenticato proprio di aver scritto quelle parole...madòò
SENZA PAROLE...
peggio di marco valente
mo che c'entra sto commento su marco valente?!??!che cmq mantiene sempre un suo contegno anche in situazioni perggiori di queste...
anonimo...sempre piu' terra terra tu eh?!?!?
grande pèèèèèè... pure là ti riduci na pezza!!
i barboni di bologna ti aspettano per fare baldoria
vieniiiiiiiiiiiii
ciao a tuttiiiiii
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