sabato 8 marzo 2008

MADONNA...ANCORA LA FIERA...

Anche quest'anno è arrivato, dopo il Carnevale, un altro triste momento per tutta la cittadinanza manduriana: la fiera pessima, indissolubilmente legata ad un fenomeno assai peggiore: l'avvento delle giostre. Oggi la fiera a Manduria è il covo dei peggiori criminali della zona, derelitti, parcheggiatori abusivi(con a capo Angiulinu 75)...e gli espositori offrono principalmente macchine agricole di tutti i tipi e modelli, che gli "illani" ammirano ma non osano acquistare perchè "so motu caristusi" e "ai tantu bellu lu pascali mia, quant'ai ca l'aggià ggiustatu, m'aggià futtutu belli sordi...".Altra presenza imprescindibile sono i venditori di pentole, che hanno sempre affascinato marco valente, assieme ai venditori di pezze "pulizza-culo" miracolose. Passiamo ora alla categoria dei cd masterizzati, prevalentemente porno, ma tuttora per gli amanti del vintage, sono reperibili anche VHS e audiocassette.A tal proposito, vorrei ricordare che pochi anni fa, l'esimio Luigi pecoraro,oggi stella del calcio manduriano(...), sottrasse da una di queste bancarelle una videocassetta porno, che si rivelò essere un film pseudo-pornografico di pessima qualità; ciononostante tale video fece il giro di tutti gli amici (rimase un bel pò nelle mani di florenzo) prima di essere abbandonato chissà dove.Continuando la rassegna degli espositori, un posto d'onore lo ricopre sicuramente RA.ME. racing, che fornisce grezzate per auto( terminali, lucette azzurre, etc...) e che ogni anno stupisce i poveri visitors sfoggiando un'auto interamente ricoperta da casse, subwoofer, facilmente individuabile da ogni punto della fiera, poichè vengono trasmesse canzoni dance a volume inaudito (si narra che alcuni giovani frequentatori, pensando erroneamente che tali suoni provenissero dall'adiacente luna-park abbiano seguito il rumore e si siano persi, le loro anime vagano tutt'oggi sotto il cavalcavia della circonvallazione, seminando il terrore tra i raccoglitori di zzanguni ,cicoredde e,quando piove, cozze cieche).
Non si possono sicuramente dimenticare poi i venditori di generi alimentari, insaccati o dolci: chiunque visiti la fiera, non può uscire senza aver acquistato almeno 18 kg di cupeta, in modo che provochi nell'acquirente una sindrome diabetica prematura, problemi all'apparato dentale nonchè un'intossicazione alimentare, dovuta al consumo del prodotto anche una volta avariato( ccè la mieni? cu cuddu ca l'amà paiata...). Il punto forte delle esposizioni alimentari comunque restano le degustazioni gratis(parola che smuove popoli, ma soprattutto smuove mauro), vino, salumi, miele biologico....Bisogna altresì notare che nel parco fieristico non mancano mai le esposizioni di sanitari( li cessi, li bidet..) a cui si aggiungono poi molte visitatrici di sesso femminile, che competono tranquillamente con i prodotti sopracitati.Ci sarebbe molto ancora da dire sui prodotti presenti, ma non vorrei dilungarmi troppo su quest'aspetto per trascurarne un altro, egualmente importante: gli avventori.
Sostanzialmente si possono dividere i visitatori in 4 grandi gruppi:
-I manduriani doc
-I ragazzi grezzi
-I ragazzi grezzi cu la zita
-Le comparse
Alla prima categoria appartengono tutti quelli che hanno superato il 40esimo anno di età e sono residenti a manduria, e necessariamente devono visitare la fiera almeno una volta per ogni edizione; un degno rappresentante di tale categoria è pascali, intimo amico di gregorio.
La seconda categoria comprende tutta la popolazione in età adolescenziale e post adolescenziale manduriana, per i quali la fiera rappresenta un ottimo modo per passare i grigi pomeriggi di fine inverno, nonchè valido motivo per organizzare scioperi scolastici, oltrechè per "uardari li femmini, pizza cce culu cuedda, arda cce menni", e così via...
I ragazzi grezzi con la zita sono quelli che decidono di rendere noto il loro legame amoroso alla cittadinanza tutta proprio in occasione dell'evento fieristico, anche se spesso i maschi aspettano solo che qualcuno guardi il culo della loro ragazza per scatenare una rissa, cui subito si uniranno "frati e cucini" , ben contenti di mantenere l'onore della loro famiglia...che dire....
Le comparse sono una categoria particolare: c'è un gruppo di individui che è possibile avvistare o durante la festa patronale o, appunto, in occasione della fiera.Percepiscono un regolare stipendio come dipendenti comunali e sono responsabili del mantenimento dell'atmosfera folcloristica durante le feste di paese.
Tale evento, che si ripete da più di due secoli, porta alla città di manduria gravi perdite socio-economiche ed ambientali: Innanzitutto perchè rappresenta un ottimo centro per lo svlogimento di attività illecite, attirando masse di malviventi( come i parcheggiatori appunto...); in secondo luogo, rappresenta un ottimo modo per arricchire i politici(es. appalti manovrati, etc...), terzo perchè tutti i manduriani per andare in fiera "onna pijari la machina", anche se abitano a due passi, con conseguente inquinamento acustico e dell'aria.
Una domanda per chiudere: MA CHI CAZZO E' MAI ANDATO ALLA FIERA PER COMPRARE QUALCOSA DI SERIO???

4 commenti:

Paolo ha detto...

pillamiseria....pe nu libbru ha scrittu?
fammi nu riassunto in breve

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato gli "stand delle scuole" dove ci vanno solo le madri dei bambini che sn costretti a stare dentro per "rappresentare" la scuola o vendere per esempio santini o cose di terracotta per raccogliere fondi per qualche associazione ...

Gregorio ha detto...

giusè nulla da eccepire al tuo in passato pubblicato post sul carnevale:per quello sono pienamente d'accordo con te. Ma esistono manifestazioni tutte manduriane che senza un tocco di grezzura nn si sarebbero protratte per più di 200 anni e che ritrovano nella grezzuria il nocciolo della loro spenzierata ragion d'essere, una di queste è la fiera, che considero con tutto il mio rispetto quale un breve periodo di scanzonata spensietatezza, allegria e giovialità, che non può che far del bene alla popolazione manduriana..(potrei citare, ad avvvallo della tesi, anche l'allegria scatenata dalle pasquette, i pomeriggi delle festività natalizie trascorse in casa a giocare a carte con parenti ed amici, ecc..)episodi tutti che considero la più genuina compensazione per una vita che, per forza di cose, talvolta, deve essere presa ineluttabilmente sul serio..

Anonimo ha detto...

gregò ma va punciti......